1. Scelta della Grow Box
La scelta della grow box è il primo passo fondamentale. Bisogna valutare attentamente lo spazio a disposizione per determinare le dimensioni adatte. Questo influenzerà la quantità di piante che potrai coltivare e il tipo di attrezzatura necessaria.
Dimensioni Grow Box (cm) | Spazio Consigliato | Numero Piante (indicativo) |
---|---|---|
60x60x160 | Piccoli spazi | 1-4 🌱🌱 |
80x80x180 | Spazi medi | 2-6 🌱🌱🌱🌱 |
100x100x200 | Spazi medio-grandi | 4-9 🌱🌱🌱🌱🌱🌱 |
120x120x200 | Grandi spazi | 6-12 🌱🌱🌱🌱🌱🌱🌱🌱 |
Suggerimento
Considera sempre l’altezza del soffitto e la posizione delle prese elettriche quando scegli dove posizionare la tua grow box. Assicurati di avere almeno 30 cm di spazio aggiuntivo attorno alla grow box per la ventilazione e la manutenzione.
2. Germinazione
Una corretta germinazione è fondamentale per assicurarsi che i semi si trasformino in piantine sane. Generalmente, puoi utilizzare il metodo “carta assorbente umida” o seminare direttamente in piccoli cubetti di lana di roccia o in un substrato specifico.
Suggerimento
Mantieni la temperatura tra i 20°C e i 25°C e un’umidità elevata (70-80%) durante la germinazione. I semi hanno bisogno di buio per germinare, quindi conservali in un luogo scuro fino alla comparsa del germoglio.
Metodi di germinazione principali:
- Metodo della carta umida: Posiziona i semi tra due strati di carta assorbente umida e conserva in un contenitore chiuso fino alla germinazione.
- Cubetti di lana di roccia: Inserisci il seme nel foro del cubetto pre-umidificato e mantieni umido fino alla germinazione.
- Jiffy o pellet di torba: Reidrata il pellet, inserisci il seme e conserva in ambiente umido.
3. Terre e substrati
La scelta del substrato giusto è il primo passo per una coltivazione sana e rigogliosa. Che tu stia coltivando indoor o outdoor, il terreno gioca un ruolo fondamentale nel fornire alle piante aria, acqua, e nutrienti in modo bilanciato.
In questa guida, ti presentiamo due substrati professionali firmati Biobizz®, entrambi completamente peat free (senza torba), più sostenibili per l’ambiente e perfetti per coltivazioni consapevoli.
Caratteristica | Light·Mix® | All·Mix® |
---|---|---|
Nutrienti inclusi | Bassi (quasi zero) | Alti (pre-fertilizzato) |
Controllo fertilizzanti | Alto | Medio |
Ideale per | Semi, talee, vegetativa iniziale | Piante più mature, vegetativa avanzata |
Tipo di coltivatore | Esperto o esigente | Principiante o pratico |
Peso e struttura | Più leggero e drenante | Più compatto e ricco |
Perché evitare la torba?
- Tutti i substrati che trovi sul nostro sito sono peat-free, cioè privi di torba.
- La torba è una risorsa non rinnovabile che contribuisce alla distruzione delle torbiere, importanti per il clima e la biodiversità.
- Scegliere substrati a base di cocco, legno, compost e perlita è un gesto concreto per una coltivazione più responsabile.
4. Vasi e trapianto
Per iniziare, è consigliabile usare vasetti piccoli (0,5-1 L) e poi trasferire le piantine in vasi definitivi da 7-11 L, a seconda dello spazio disponibile.
Migliori pratiche per il trapianto
- Attendi che le radici abbiano colonizzato bene il vaso piccolo prima di trapiantare
- Scegli vasi leggermente più grandi del precedente ad ogni trapianto
- Trapianta durante la fase vegetativa, evitando di farlo durante la fioritura
- Utilizza vasi con buon drenaggio (fori sul fondo) per evitare ristagni idrici
- Considera vasi in tessuto (airpot/smartpot) per migliorare l’ossigenazione delle radici
Il trapianto corretto è fondamentale per evitare stress alla pianta e garantire una crescita sana. Assicurati di manipolare delicatamente il pane di terra per non danneggiare le radici.
5. Illuminazione
La corretta illuminazione è uno degli aspetti più importanti per il successo della coltivazione indoor. Le piante necessitano di luci specifiche per crescere in modo ottimale attraverso le diverse fasi del loro sviluppo.
Caratteristica | CFL | HPS/MH | LED |
---|---|---|---|
Consumo | Basso | Alto | Molto basso |
Calore | Basso | Alto | Basso |
Efficacia | Bassa per la fioritura | Alta | Alta |
Costo Iniziale | Basso | Medio | Alto |
Ideale per | Talee, germinazione, spazi molto piccoli | Fioritura (HPS), crescita (MH) | Tutte le fasi, controllo dello spettro |
Note sulla scelta dell’illuminazione
I pannelli LED professionali per la coltivazione richiedono una scelta attenta. Per aiutarti a trovare quello più adatto alle tue esigenze, ti consigliamo di contattarci direttamente.
- Eviti acquisti sbagliati o poco performanti
- Ti consigliamo la potenza giusta in base al tuo spazio
- Ti aiutiamo a scegliere tra spettro completo, dimmer, pannelli modulari o plug&play
6. Nutrienti e fertilizzanti
Dopo le prime settimane (o subito, se il terriccio è poco fertilizzato), dovrai integrare un programma di fertilizzazione per sostenere la crescita e la fioritura delle tue piante.
Suggerimento
Segui sempre la tabella di dosaggio consigliata dal produttore, iniziando con dosi leggermente inferiori per evitare sovrafertilizzazioni. È meglio dare meno nutrienti che troppi!
7. Controllo di pH e EC
Mantenere il pH dell’acqua/fertilizzante tra 6,0 e 6,5 (in coltura su terra) è essenziale per permettere alle radici di assorbire correttamente i nutrienti. Anche l’EC (concentrazione di sali disciolti) va monitorato per non sovraccaricare la pianta.
Valori ottimali di pH:
- Terreno: 6.0 – 6.5
- Coco/Idroponica: 5.5 – 6.2
Valori ottimali di EC (mS/cm):
- Fase di germinazione: 0.5 – 0.7
- Fase vegetativa: 0.8 – 1.3
- Inizio fioritura: 1.2 – 1.5
- Piena fioritura: 1.3 – 1.8
- Fine fioritura: 1.0 – 1.2
Suggerimento
Acquista un misuratore di pH e EC di qualità e calibralo regolarmente. Regola sempre il pH della soluzione nutritiva dopo aver aggiunto i fertilizzanti, mai prima.
8. Controllo di parassiti e malattie
Prevenzione e monitoraggio costante aiutano a evitare infestazioni di insetti o funghi. Se necessario, intervieni con prodotti specifici ma possibilmente biologici.
Principali problemi e soluzioni
- Ragnetto rosso: Si manifesta con piccole macchie gialle/bianche sulle foglie. Usa olio di neem o acaricidi specifici.
- Afidi: Piccoli insetti che formano colonie sotto le foglie. Tratta con sapone insetticida o olio di neem.
- Mosca bianca: Piccoli insetti bianchi che volano quando si muove la pianta. Usa trappole adesive gialle e insetticidi biologici.
- Oidio (muffa bianca): Polvere bianca sulle foglie. Tratta con estratto di equiseto o fungicidi a base di zolfo.
Ricorda che la prevenzione è sempre la migliore strategia: mantieni l’ambiente pulito, assicura una buona circolazione dell’aria e controlla regolarmente le piante, specialmente la parte inferiore delle foglie.
9. Fioritura e raccolta
Le piante CBD, specialmente quelle autofiorenti, possono completare il loro ciclo in 8-10 settimane dalla germinazione. Per le varietà fotoperiodiche, il periodo di fioritura varia (di solito 8-9 settimane dopo il cambio di fotoperiodo a 12/12).
Suggerimenti per la fioritura:
- Controlla i tricomi con una lente d’ingrandimento: quando passano da trasparenti a leggermente ambrati, la pianta è pronta per il raccolto.
- Effettua un lavaggio delle radici (flush) nell’ultima settimana per eliminare residui di fertilizzanti e migliorare il sapore finale.
- Riduci gradualmente gli apporti di azoto e aumenta fosforo e potassio durante la fioritura.
- Mantieni la temperatura tra 18-26°C e l’umidità tra 40-50% durante la fioritura.
- Evita stress luminosi, idrici o nutritivi durante questa fase delicata.
Come sapere quando raccogliere
Per determinare il momento ottimale di raccolta, osserva
Come sapere quando raccogliere
Per determinare il momento ottimale di raccolta, osserva questi segnali:
- Pistilli: Quando circa il 70-80% dei pistilli (i “pelini” delle cime) sono diventati marroni/rossicci.
- Tricomi: Quando i tricomi (visibili con una lente 30x) sono passati da trasparenti a lattiginosi, con alcuni che iniziano a diventare ambrati.
- Foglie: Le foglie a ventaglio più grandi iniziano a ingiallire naturalmente.
10. Essiccazione e concia (curing)
Fase di essiccazione:
Dopo il taglio, appendi le cime in un ambiente buio, ventilato e con un’umidità intorno al 50%. L’essiccazione richiede circa 7-14 giorni, a seconda delle condizioni ambientali.
- Temperatura ideale: 18-21°C
- Umidità ideale: 45-55%
- Ventilazione leggera (indiretta)
- Ambiente completamente buio o con luce molto ridotta
Consigli per l’essiccazione
Non accelerare mai l’essiccazione con calore o ventilazione eccessiva. Un’essiccazione troppo rapida compromette aroma e sapore, mentre un’essiccazione troppo lenta può favorire la formazione di muffa.
Fase di concia (curing):
Dopo l’essiccazione, riponi le infiorescenze in barattoli di vetro ermetici, aprendoli quotidianamente per 10-15 minuti (almeno la prima settimana). Questa fase di concia migliora ulteriormente aroma, gusto ed effetto.
- Prima settimana: Apri i barattoli 2-3 volte al giorno per 10-15 minuti
- Seconda settimana: Apri i barattoli 1 volta al giorno per 5-10 minuti
- Dalla terza settimana in poi: Apri i barattoli una volta ogni 2-3 giorni
Test dell’umidità
Per verificare se le infiorescenze sono pronte per la fase di concia, piega delicatamente uno stelo: dovrebbe piegarsi leggermente prima di spezzarsi secco, con un leggero “crack”. Se si piega senza spezzarsi, è ancora troppo umido; se si spezza immediatamente, è troppo secco.
La concia completa richiede almeno 2-4 settimane, ma per risultati ottimali si consiglia di proseguire per 1-3 mesi. Più lunga è la concia, migliore sarà il risultato finale in termini di aroma e sapore.
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